MIO SOLE
di e con Rossana Gay
Liberamente tratto dalla vita e le opere di Anna Maria Ortese

Sul far dell’alba, tra sogno e veglia, una donna sola in una stanza, intesse un dialogo con un piccolo uccellino di pezza chiuso in una gabbia ed una bambola che ritrae l’amata scrittrice Anna Maria Ortese. Partendo dall’Elogio degli uccelli di Giacomo Leopardi, pensieri, riflessioni ed associazioni inattese si sprigionano alzando la temperatura emotiva ed onirica del luogo stesso e della donna che vi dimora. Un profondo senso di solitudine e di malinconia pervade l’atmosfera, la distinzione tra ricordo e delirio, realtà ed immaginazione si assottiglia facendo emergere un particolare pensiero sognante che prende il sopravvento nel ragionamento che la donna conduce intorno alle dolorose vicende umane; pensieri tristi mitigati dall’ironia di cui la donna si avvale come strumento di quiete esistenziale.
Anna Maria Ortese rappresenta un vero proprio caso letterario. Il caso di una persona e scrittrice inclassificabile. La critica letteraria ancora oggi, nonostante la sua fama e il riconoscimento della qualità altissima delle sue opere siano ormai indiscusse, annaspa nel tentativo di trovare probabili ascendenze letterarie che permettano di inserirla in un genere, in un modello che la renda identificabile. Solitaria, autodidatta, refrattaria a qualsiasi forma di esposizione sociale, capace di un’empatia straordinaria nei confronti dell’ultimi Ortese ha speso tutta la sua vita nel tentativo di conquistare sempre maggior sapere e libertà.
Questo monologo nasce da un’appassionata lettura delle opere di Anna Maria Ortese. Un tentativo di drammatizzare le sue parole e restituirne il senso etico e poetico.

Ingresso 15 euro
Prenotazioni: teatro@apres-coup.it
Tel. 02 38243105