COME VORREI NON MORIRE
La protagonista di questa storia ritrova suo padre e lo perde nuovamente.
Nello stargli accanto nel momento più duro della sua vita, ritrova parte del suo passato e lo ricostruisce, rimette insieme i pezzi della loro storia, scopre cose che non sapeva, costruisce un dialogo in cui è finalmente possibile dirsi cose che non erano mai state dette.
Il ricordo è vivo ed è raccontato per lasciare un segno oltre lo specifico di questa storia. Nessuno vuole morire davvero. E in questa corsa all’immortalità perdiamo i rapporti più veri.
Gli unici per cui valga la pena lasciare un segno. La verità dei sentimenti fa paura, perché siamo in un sistema che si struttura su rapporti a distanza, ego centrati, scontati, in cui anche la morte ha il proprio outlet e l’enorme cimitero on line di facebook è la nuova frontiera dell’immortalità.
Un racconto che ha come tema il senso della vita. Esserci, starsi vicini è per noi il senso.